SBOCCHI PROFESSIONALI

Le risorse finanziarie che l’Unione europea sta investendo (oltre 300 miliardi di euro) per importanza e significato, rappresentano un vero e proprio nuovo “Piano Marshall”. Per sfruttare questa opportunità è indispensabile che enti ed organizzazioni siano in grado di formulare, finanziare e realizzare programmi e progetti in coerenza tra loro e nel rispetto dei vincoli esistenti.

In particolare, l’istituzione del MAGEF si basa sull’esperienza consolidata del team proponente che ha attivato e promosso a partire dal 2021/22 un corso di formazione post-laurea in progettazione e gestione dei fondi europei (PROGEF).

Dopo un’attenta analisi di mercato e la consultazione con i partner del corso è emersa la necessità di trasformare il corso in un percorso formativo più strutturato che possa rilasciare un titolo più spendibile nel mercato, soprattutto nel settore pubblico. Ciò per via della crescente domanda di competenze necessarie a gestire le ingenti risorse europee assegnate alle pubbliche amministrazioni dal bilancio europeo per l’attuazione del ciclo di programmazione dei fondi europei (2021-2027) a cui si aggiungono le risorse per l’attuazione dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In considerazione dell’attuale contesto lavorativo, il Master in Progettazione e gestione dei fondi europei (MAGEF), intende formare figure professionali capaci di:

• navigare il complesso sistema dei finanziamenti europei;
• identificare le migliori opportunità per i loro contesti operativi, e gestire progetti che rispondano efficacemente agli obiettivi sia delle organizzazioni che dell’UE;
• interpretare bandi di gara, compilare documentazioni per le candidature, gestire il budget e monitorare l’andamento dei progetti;
• acquisire abilità trasversali come il project management, il lavoro di squadra, la negoziazione e la comunicazione efficace, essenziali per operare con successo nel contesto europeo e internazionale.

Le figure professionali che il Master intende sviluppare ed i conseguenti sbocchi professionali sono vari e abbracciano settori diversi, riflettendo la versatilità delle competenze acquisite.

Tra questi troviamo posizioni:

• nella pubblica amministrazione
• in società di consulenza
• in organizzazioni non profit
• enti di ricerca
• nel settore privato più in generale.

Questi professionisti sono qualificati per ricoprire ruoli come:

• euro-progettisti
• consulenti in ambito di politiche e finanziamenti europei
• manager di progetto
• analisti politici

contribuendo allo sviluppo e all’implementazione di progetti europei in ambiti come la cultura, l’innovazione, l’ambiente e le politiche sociali.